Terra Mia riparte. Modello unico nel suo genere di collaborazione e cooperazione tra le diverse etnie che vivono ed interagiscono a Pieve di Soligo, nelle passate edizioni ha portato nel Quartier del Piave ministri ed ambasciatori, provenienti dalle quattro nazioni delle comunità straniere più numerose che vivono e lavorano nel territorio, ovvero Bangladesh, Macedonia, Marocco e Senegal.
L’edizione 2019 non sarà da meno, visto lo scoppiettante inizio di oggi, venerdì 22 febbraio alle ore 20.30 nell’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo, in piazza Vittorio Emanuele II. Si tratta di una serata dedicata a “I Veneti tra mito e archeologia”, con relatrice un’archeologa di fama che risponde al nome di Valentina Degrassi. L’incontro ha ricevuto il patrocinio della Regione Veneto.
“Dopo il successo delle passate edizioni di Terra Mia, stavolta andiamo alle origini di quel meraviglioso popolo dei Veneti, che dal 1.500 Avanti Cristo hanno legato la loro storia al triangolo geografico Adria-Caporetto- Lago di Costanza”. Questo il primo commento dell’assessore alla sicurezza di Pieve di Soligo Roberto Menegon, mente e anima del progetto Terra Mia.
“La serata cade a pennello, in un momento in cui la situazione ristagna – prosegue Menegon – Parlare delle glorie passate può servire per ridare slancio al territorio. Il poeta Esiodo magnificava i mitici Veneti con i loro splendidi cavalli. Conoscere le nostre origini per farle conoscere alle altre etnie è un passo indietro che ci consente di fare un grosso passo avanti”.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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