È stata una scoperta amara per gli usuali frequentatori del Centro sociale e per gli alunni delle elementari e medie di Vazzola: nella notte fra giovedì 21 e venerdì 22, alcuni vandali sono penetrati all’interno di vari edifici comunali devastando a rubando diverso materiale scolastico e non. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sono penetrati nel Centro sociale, già sede di associazioni e sportello Savno, dopodiché si sarebbero messi alla ricerca degli oggetti di valore, in particolare dei computer, come testimoniano le porte divelte ed il disordine nei locali.
Seconda sfortunata “tappa” è stata l’asilo, dove i vandali pare abbiano pasteggiato consumando il cibo ivi conservato; da lì sarebbero penetrati nelle scuole elementari dove hanno rubato dei computer di ultima generazione utilizzati per le attività interattive e multilingue degli alunni, e persino le monete dei distributori automatici.
E sempre i distributori automatici sono stati la principale razzia alle scuole medie, immediatamente confinanti con le elementari, dove il medesimo scenario di devastazione e disordine ha accolto gli alunni.
La sorpresa più grande però è stata la “visita notturna” alla sede del Circolo Auser Punto Incontro dove ci interroga su come i malviventi siano entrati, poiché si non si tratta di un locale pubblico: sul pavimento sono infatti state rinvenute le due cassette metalliche contenenti le offerte per alcune iniziative benefiche di cui l’associazione era promotrice. Le telecamere di videosorveglianza sono attualmente al vaglio dei Carabinieri, che hanno già effettuato i dovuti rilievi; l’ammontare dei danni, sia per i computer rubati che i vari infissi da riparare, sarebbe di diverse migliaia di euro.
“È un colpo da vigliacchi – commenta con amarezza il sindaco Pierina Cescon – al Punto Incontro hanno lasciato due centesimi. A scuola capita ogni anno che rubino gli incassi dei distributori ma era da diversi anni che non capitava al Centro sociale, e mai alla sede del Punto Incontro”.
(Fonte: Thomas Zanchettin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® Riproduzione riservata)
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